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lunedì 28 febbraio 2011

Testo Argomentativo 3

Il ruolo educativo della Scuola e della Famiglia

27 commenti:

  1. Fra i più importanti ruoli di un genitori, uno dei fondamentali è quello di educare i propri figli nella loro maturazione. Pertanto la famiglia è la prima scuola di educazione. Ma questo ruolo lo assume anche la scuola, soprattutto nelle scuole materna, dove le maestre vengono visto dai più piccoli come delle mamme e quindi apprendono dalla educazione che gli trasmettono. Soprattutto nei primo anni di vita di un bambino, capita molto spesso che i genitori di quest’ ultimo a causa del lavoro e degli impegni, non riescono a passare del tempo con loro. In queste numerose situazioni, lo Stato da un grande aiuto, ovvero i genitori possono lasciare i propri figli negli asili, lasciando alle maestre un compito molto fondamentale affinchè il bambino cresca adeguatamente. Fra i vari compiti della scuola vi è quello di creare un benessere ambientale per una vita sana e piacevole all'interno dell'Istituto. Questo compito è molto impegnativo soprattutto per le scuole secondarie in cui gli alunni attraversano un periodo di vita molto difficile da gestire per gli educatori, “l’ adolescenza”. Purtroppo molto spesso accade che i figli vengono male-educati, infatti vedendo i propri genitori litigare continuamente non fanno che dare un brutto esempio. Ciò accade anche a scuola, stando con i propri compagni, possiamo inglobare anche le brutte azioni di quest’ ultimi, mentre i professori cercano sempre di dare un punto di riferimento positivo. A mio parere è molto difficile stabilire se riceviamo una buona educazione a scuola o in famiglia, però quest’ ultima,soprattutto in Italia, va sempre di più disgregandosi. Ciò è un grande aspetto negativo, poiché vedendo i rispettivi genitori separati, non fa maturare l’ affetto dei figli verso gli altri.

    PS: prof. non avendo capito la consegna non sono riuscito a fare un testo argomentativo, quindi ho fatto un commento

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  2. E' opportuno distinguere scuola e famiglia.
    Sono infatti fondamentali per la nosttra crescita e nessuna delle due deve essere sostituita dall'altra.
    la scuola ci forma e ci allena per affrontare al meglio le difficoltà della vita e la famiglia aiuta ad affrontare i momenti difficili che caratterizzano la nostra età.
    Inoltre andare a scuola non vuol dire solo studiare ma socializzare con altri ragazzi della nostra età imparando a rispettare i pensieri altrui anche quelli che si contrappongono al nostro.
    la famiglia è semplicemente essenziale, un apporto che non può e che non deve venir meno.
    In conclusione credo che famiglia e scuola si devono scindere.
    A volte si sovrappongono ma l'una non può sostituire l'altra,si completano!

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  3. TESTO ARGOMENTATIVO SU : IL RUOLO DELLA SCUOLA E DELLA FAMIGLIA NELLA FORMAZIONE DEI RAGAZZI
    Scuola e famiglia giocano un ruolo fondamentale nella formazione dei ragazzi,perchè in modo parallelo influiscono nella formazione dei ragazzi,da una parte la formazione culturale,umanistica ed educativa della scuola dall'altra parte la formazione affettiva ed educativa della famiglia.Infatti,la scuola aiuta i ragazzi ad ampliare il bagaglio culturale,la capacità di ragionamento e la capacità di relazionarsi dei ragazzi,tramite attività disciplinari individuali e di gruppo che gli alunni possono eseguire,queste cose si muovono in modo parallelo alla mansione che svolge la famiglia,quella di educare il giovane alle relazioni esterne alla famiglia a quelle familiari e alla formazione personale.E' anche vero che,la scuola in certi isolati casi è inefficiente,e certe volte l'eccessivo numero delle classi porta inevitabilmente ala fatto che, gli alunni un pò meno abili degli altri rimangono inevitabilmente indietro e quindi non raggiungono risultati sufficienti nonostante abbiano delle lodevoli capacità.In questo caso la scuola svolge un ruolo negativo nella formazione del ragazzo e sarebbe meglio con l'aiuto di un insegnante privato svolgere delle attività lontane dalla scuola, affinchè egli possa creare un programma di studio più vicino alle esigenze del singolo e non a quelle del gruppo classe, che siano di potenziamento o recupero.Bisogna anche dire che , negli ultimi anni la scuola è caduta in un vortice di inefficienza dovuto sopprattuto al fatto che sono stati stanziati dei fondi insufficienti per il corretto svolgimento dell'anno scolastico e ciò ha portato all'eliminazione dei precari(più comunemente chiamati "supplenti")e all'impossibiltà di mantere alcune strutture scolastiche essenziali come campetti,aule teatro,cucine,aule impormatica e laboratori vari.Però riflettendoci bene,niente si può sostituire alla formazione che dà la scuola perchè lo stare insieme ai compagni e studiare con loro,il confronto con essi, le spiegazioni degli insegnati e le attività da eseguire in modo individuale e di gruppo, sono il completamento del percorso di formazione individuale del ragazzo che giorno dopo giorno riceve a casa.In sintesi scuola e famiglia giocano un ruolo fondamentale nella formazione del ragazzo e si completano a vicenda,perchè la scuola non si và solamente per prendere il "voto" ma anche a formarsi con il contatto con persone che vengono da posti,situazioni familiari e usanze diverse,questo parallelamente all'educazione impartita a casa aiuta il ragazzo a formarsi in modo completo.

    P.S. prof. chiedo scusa per il testo che (almeno a me) sembra un pò debole ma non sono riuscito a trovare argomentazioni migliori

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  4. Intanto c' e da dire che Scuola e Famiglia sono due cose distinte e seprate. La Famiglia ci da fin da piccoli l' educazione da atture nella carriera sculastica, nella società poi già alla nostra età, ma soprattutto c' è da dire che una buona educazione determina il carattere di una persona che poi sarà apprezata per questo. La Scuola, invece, ci prepara al mondo del lavoro, educandoci e facendoci apprendere le materie le cui alcune serviranno nel nostro futuro mondo lavorativo. Quindi si deve dire che il ruolo educativo di queste due grandissime "società" è importantissimo proprio perchè ci educano e ci preparano entranbe al mondo del lavoro, ma soprattutto ci preparano all' entrata nella società.




    P.S : Spero di aver fatto quello che chideva lei prof. :0)

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  5. Sia la scuola che la famiglia hanno un ruolo molto importante a livello educativo nella vita di ogni individuo piccolo o grande che sia.
    Senza dubbio uno dei punti fermi dell’educazione è la famiglia dove infatti i genitori hanno un dovere essenziale che è quello di dare un educazione alle generazioni future.
    Nell’ambito educativo della famiglia troviamo principalmente il rispetto per gli altri che i genitori trasmettono ai loro figli, l’amore per la vita e per tutti i suoi valori perché i genitori trasmettono ai figli solo cose positive che serviranno a farli crescere seguendo ideali positivi e soprattutto il rispetto delle leggi e delle regole in generale senza nessuna forma di violenza.
    Inoltre anche la scuola ha un compito importante per l’educazione e la formazione delle nuove generazioni, infatti il ragazzo entra in sintonia con i compagni e assieme a loro può imparare a rispettare il proprio simile perché anche lo stare assieme ai propri coetanei è un esperienza umana imparando nuove cose, confrontandoti con loro le tue idee e i tuoi gusti nell’ambito della musica, dei libri, dei film, ecc..
    E proprio come nell’ambito della famiglia anche a scuola non ci dovrebbero essere aspetti negativi nell’educazione dei giovani perché gli insegnanti essendo degli educatori come i nostri genitori tendono a trasmetterci cose positive.
    E proprio per questo che sia la famiglia che la scuola hanno un ruolo importante nella formazone di un giovane.

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  6. Due grandi istituzioni che influiscono sull’educazione di un ragazzo sono la famiglia e la scuola. Entrambi hanno le loro regole e i loro obiettivi educativi (la famiglia contribuisce alla formazione affettiva, la scuola a quella culturale).
    Questi due organismi hanno dovuto rivedere i loro rapporti, rispetto al passato, per andare incontro alle trasformazioni sociali di questi ultimi decenni, che hanno visto cambiare questi stessi organismi, in relazione al mondo del lavoro, subendo una lenta evoluzione.
    L'atteggiamento, a volte intrusivo, di alcune famiglie, verso il lavoro degli insegnanti, porta questi ultimi a percepire come una riduzione del loro potere educativo.
    Le intrusioni della famiglia, nel lavoro degli insegnanti, possono evidenziare una certa sfiducia nella scuola da parte del nucleo familiare e la sua difficoltà di cambiare e provare ad integrarsi ad essa. Non sempre si incontra la disponibilità delle famiglie a farsi aiutare, ad aprirsi ad una visione meno negativa della scuola, ma occorre l'aiuto della famiglia stessa quando l'alunno ha delle difficoltà d’apprendimento e di relazione, se si vuole pensare di risolverle; per questo motivo, si punta a favorire la collaborazione tra le due istituzioni.
    In conclusione, penso che la collaborazione fra questi due organismi sia essenziale per l’educazione del ragazzo, affinché formi una persona seria, intelligente, fondamentalmente per bene.

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  7. Oggi la famiglia e la scuola appaiono come due mondi a parte che non sono in grado di dialogare per l'educazione dei ragazzi,anche se incidono sulle relazione socio-culturali. Affinchè si giunga ad un buon risultato educativo e culturale occorrono ambedue le parti.
    I genitori sono un punto di riferimento e hanno un ruolo educativo che deve essere orientato verso degli obiettivi ben precisi,devono assicurare ai ragazzi un sereno sviluppo psicologico fondato sui sani principi morali.
    I bambini imparano prima di tutto a conoscere il mondo a partire dalla famiglia, perchè assimilano le prime regole attraverso i genitori.
    Ci deve essere anche un contributo o un appoggio da parte della scuola che deve guidare il ragazzo a una didattica basata sulla comunicazione educativa. Oggi però la scuola dà una formazione molto più ampia perchè riesce ad aiutare anche quei ragazzi meno fortunati con delle famiglie disagiate: famiglie divise o genitori assenti che non aiutano di certo la stabilità del ragazzo.
    Ecco perchè un compito principale della scuola è quello dell'orientamento cioè una strada per il futuro ovviamente dopo una formazione di 360 gradi. La scuola può essere anche strumento di confronto sia con i coetanei che con la famiglia.
    Attualmente la scuola è argomento di dibbattito polemico nell'arena politica Italiana,perchè il nostro premier Berlusconi ha fatto dichiarazioni sul ruolo della scuola pubblica,che a suo dire inculca valori contrari a quelli trasmessi dalla famiglia.
    Un docente universitario di nome Pietro Calamandrei,sessant'anni fa ha illustrato una serie di possibili teorie per avvantaggiare le scuole private a scapito di quelle pubbliche.
    Le idee propinate da Berlusconi a confronto da quelle esternate da Calamandrei sembrano più retrograde apparentemente ma sono solo frutto di una politica di comodo che mira a una gestione del potere del tutto a suo uso e consumo.
    La scuola non può andare avanti solamente con la buona volontà e la professionalità dei professori perchè c'è bisogno di fondi per il materiale per i progetti e la ricerca.

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  8. Il primato educativo della famiglia rimane uno dei punti fermi da attribuire alla famiglia; essa resta la prima e indispensabile comunità educante. Per i genitori, l’educazione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissione della vita. Ma educare oggi è un’arte difficile e i genitori soffrono spesso di un isolamento sociale, perché la società privilegia gli individui e non considera la famiglia come sua cellula fondamentale.
    Nonostante ciò, l’istituzione familiare mantiene la sua missione e la responsabilità primaria per la trasmissione dei valori: solo essa può dare un impronta che rimane indelebile nella vita di ogni uomo.
    Il tema della scuola e della formazione deve quindi essere inserito nell’ambito della grave emergenza educativa che vive in questi anni il nostro Paese. Da una parte c’è la grande difficoltà nell’educare in un mondo che sembra aver perso saldi punti di riferimento. Dall’altra c’è la tentazione di troppi adulti di rinunciare all’impegnativo compito dell’educazione, fino ad arrivare addirittura a non sapere più quale sia il
    proprio ruolo nella funzione formativa. In realtà viviamo in un’atmosfera culturale incerta, che porta a dubitare della bontà dell’impegno educativo di trasmettere alle nuove generazioni obiettivi credibili intorno ai quali costruire la propria vita. E’ necessario,inoltre, recuperare la responsabilità fondamentale dell’essere adulti per creare l’ambiente più favorevole all’educazione. Questo è il compito fondamentale della famiglia, ma anche della scuola. Le famiglie, i ragazzi e i giovani hanno bisogno di ritrovare nella scuola un interlocutore autorevole che sappia svolgere il suo ruolo di
    educatore e formatore, creando rapporti di comunicazione con la
    famiglia e la società.
    Il tema dell’educazione pertanto rimane quello più urgente da affrontare nel contesto attuale, ma rimango dell’idea che la famiglia-scuola siano il luogo dove tale missione dovrebbe essere realizzata al meglio perché è da qui che i giovani acquisiscono i principi educativi fondamentali che gli consentiranno in futuro di crescere, apprendere e migliorare.

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  9. La famiglia e la scuola hanno un ruolo fondamentale nel processo educativo e formativo dei giovani. La prima "agenzia" formativa è la famiglia che nei primi anni di vita del bambino lo aiuta non solo nella crescita fisica ma anche nella formazione del carattere: i genitori e i nonni cercano di correggere i comportamenti incoraggiandoli o rimproverandoli,trasmettono loro i valori fondamentali e soprattutto insegnano con l'esempio.Poi interviene anche la scuola.Già dall'asilo oltre che insegnare i primi elementi del sapere,cercano di trasmettere principi importanti x il vivere civile:come la solidarietà ,la generosità e lo spirito d'osservazione.Più avanti negli anni nel rapporto d'insegnamento e di apprendimento intervengono fattori più complessi.I professori, ciascuno con la propria disciplina,ci fanno apprendere i saperi necessari, ma tutti nel loro insieme contribuiscono a formare la persona umana.Il cittadino consapevole e onesto,capace di ragionare, ed è questo il grande valore della scuola.Certo è importante sapere il latino,la matematica, scrivere e parlare bene la nostra lingua,ma è ancora più importante riuscire a discernere il bene dal male, le cose giusta dalle cose sbagliate,l'inganno dalla verità,e questo è possibile solo se si acquisiscono le indispensabili capacità critiche.Questo è il più importante obbiettivo che la scuola si pone.Il nostro presidente Berlusconi dice che nella scuola di Stato i professori inculcano le loro idee ai giovani e quindi sarebbe giusto che le famiglie potessero mandare i loro figli nella scuola privata.Queste argomentazioni sono false, prima di tutto non esiste una scuola di Stato in un Paese democratico, ma tutte le scuole sono pubbliche anche quelle private, perché sono frequentate da tanti ragazzi,perché insegnano tanti professori e perché le linee e i principi generali dell'insegnamento sono dettati dalla Costituzione.Non è vero,come,ha detto il nostro presidente;che i professori inculcano idee.Gli insegnanti non inculcano:essi guidano il gruppo classe,propongono,mettono al corrente.Ciascuno alunno poi,stimolato a ragionare matura le proprie idee.Un altro elemento fondamentale della scuola è il gruppo classe perché si impara a stare insieme, ad accettare le diversità e capire gli altri. In questo senso la scuola pubblica è più formativa della scuola privata poiché è frequentata da tutte le classi sociali ed è una palestra di vita.Io sono grato alla mia famiglia e alla scuola perché mi hanno dato l'opportunità di essere come sono e riconosco all'una e all'altra il merito di avermi preparato ad affrontare la vita con "DIGNITA'" e "CORRETTEZZA".

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  10. Nella maturazione di un ragazzo scuola e famiglia svolgono ruoli differenti,ma entrambi fondamentali;la famiglia segue il bambino fin dalla nascita,aiutandolo nelle difficoltà.Passata questa fase iniziale la famiglia deve dare al giovane la capacità di distinguere il bene dal male,al fine di prendere,in futuro,le giuste decisioni;inoltre la famiglia deve insegnare al ragazzo le norme di civile convivenza.Ed è a scuola che il ragazzo metterà in pratica ciò che la famiglia gli ha insegnato,rispettando le regole.Quindi la scuola,secondo il mio parere,oltre che a far apprendere al ragazzo tutte le discipline di studio,deve anche correggerlo qualora egli sbagli;la scuola deve incrementare e completare ciò che la famiglia insegna.Inoltre capita spesso che un bambino veda nei propri maestri la figura di un genitore,rendendo più difficile ma anche fondamentale il compito di questi.Pertanto credo che famiglia e scuola debbano coadiuvarsi nel formare al meglio il ragazzo,rendendolo utile per la società e per se stesso.

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  11. Nella nostra società la famiglia e la scuola hanno un ruolo importantissimo; i bambini crescono a immagine e somiglianza dei propri genitori quindi cresceranno secondo l’educazione che verrà data, la scuola è altrettanto fondamentale non solo perché insegna le varie discipline, ma anche perché “addestra” i ragazzi alla vita che li aspetta. Purtroppo però, al giorno d’oggi i valori che dovrebbero trasmettere entrambi i nuclei si stanno perdendo. Alcune famiglie non svolgono il loro compito come dovrebbero poiché, non si interessano alla vita dei propri figli e questi molte volte prendono strade sbagliate. Ciò che viene trascurato dalla famiglia e dalla scuola non danneggia soltanto il ragazzo stesso ma anche la società indirettamente. Il problema allora sono i ragazzi o i loro educatori?
    Sicuramente i ragazzi sono vivaci,ribelli che pensano solo a vivere le emozioni della propria adolescenza; ma bisogna che ci sia sempre qualcuno ad accompagnarli e a non lasciarli mai da soli. Per questo motivo è importante la costante presenza della scuola e della famiglia. La famiglia deve essere un sostegno, un appoggio, deve trasmettere tanto amore e affetto, ma deve fare anche da guida per saper affrontare con i ragazzi gioie e dolori,sapendo accettare i loro sbagli.
    Poi abbiamo la scuola, come abbiamo già detto non deve avere solo compito di insegnare e giudicare, bensì deve essere vista anche come un punto di riferimento e di confronto al fine di migliorare il lato educativo e morale dei ragazzi.
    Detto questo non sarebbe una cattiva idea far interagire scuola e famiglia,in modo da risolvere insieme i problemi educativi e non solo, dei giovani;questa collaborazione potrebbe dare ottimi risultati tenendo sempre conto però che la scuola non deve entrare a far parte delle dinamiche interfamiliari, così come la famiglia non deve intromettersi nella vita scolastica dei figli. Si parla quindi di una collaborazione che deve sempre rispettare i propri ruoli,senza andare oltre. Questo nuovo stile educativo risulterebbe efficace per raggiunere qualunque obiettivo,fondandosi sulla comunicazione scuola-famiglia.

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  12. Ultimamente è sulla bocca di tutti la questione dei ruoli educativi della scuola e della famiglia. La formazione di un ragazzo è sicuramente condizionata da entrambi gli ambienti sopra citati, tuttavia negli ultimi giorni si è animato un dibattito che sembra voler ridefinire i compiti educativi. Senza dubbio scuola e famiglia contribuiscono equamente all'educazione del ragazzo, al quale vengono trasmessi determinati valori in ognuno dei due contesti; la famiglia ha il compito di educare alla correttezza come persona e di trasmettere l'esperienza maturata durante la vita, che può aiutare il giovane a non commettere determinati tipi di errori. La scuola insegna altri tipi di valori, ad esempio insegna a lavorare per raggiungere determinati obiettivi (la promozione oppure un buon voto nello specifico), a vivere in un contesto collettivo, ovvero la classe, e insegna il rispetto per gli altri. Nelle ultime settimane alcune cariche politiche hanno espresso la loro incertezza verso quanto appena detto, sostenendo una delle due parti a discapito dell'altra. Nonostante si possa dubitare del ruolo educativo della scuola, non si può ignorare il fatto che l'ambiente scolastico insegna determinati valori non apprensibili esclusivamente dalla famiglia, come il rispetto, la convivenza e il confronto con i coetanei.
    In conclusione, ribadisco quanto detto, ovvero che l'educazione dell'individuo è determinata da entrambi i fattori, che contribuiscono alla formazione della persona e alla preparazione della stessa per vivere nella rettitudine.

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  13. Da sempre la famiglia e la scuola hanno collaborato insieme all'educazione e alla formazione intelletuale dei giovani. E' molto importante infatti che la famiglia e la scuola vadano di pari passo nella vita del ragazzo, perchè solo insieme potranno dare una buona formazione.
    L'essere genitori è sempre stato molto difficile in ogni epoca, ma dopo tutti i cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni, oggi tutti i valori proposti dagli adulti subiscono una revisione nella società, le antiche sicurezze di ciò che è bene e ciò che è male non hanno più basi sicure. Ogni genitore interviene nella formazione dei figli con il proprio modo di essere, di pensare, di leggere il mondo, ma tutti insegneranno ai giovani a relazionarsi con gli altri e l'importanza del rispetto e dell'amore.
    Ma nella vita del giovane entra a farne parte anche la scuola, che oggi è in continua trasformazione. A scuola i ragazzi mettono in atto da subito gli insegnamenti della famiglia e inoltre qui cresceranno anche intelletualmente, arricchendo anno dopo anno i loro bagagli culturali. La Scuola è infatti lo strumento principale per crescere e perciò bisognerebbe tendere a un continuo perfezionamento dell’istruzione.
    Famiglia e scuola insieme formeranno un futuro cittadino capace di riflettere, con idee proprie, di distinguere le scelte giuste da quelle sbagliate, un nuovo cittadino che insegnerà a sua volta ai suoi figli una buona educazione.
    Ma a volte, in alcuni casi, viene impartita una pessima educazione. Questo può essere causato sia da genitori con valori sbagliati che insegnano ai figli idee e pensieri negativi per la società, sia dalla scuola che molte volte risulta inappropriata per una buona formazione, poichè non si occupa adeguatamente dell'istruzione e dell'educazione degli alunni. Questo è stato causato però dall'affermazione di cattivi ideali negli ultimi anni e dalle molte riforme alla scuola che l'hanno vista riformata sin dalle sue basi, cambiata e trasformata.
    E se da una parte non si può cambiare la mentalità dei genitori ormai adulti, la scuola dovrebbe compensare e impartire invece i buoni ideali. Per questo la formazione che da la scuola è insostituibile, e per il futuro della nostra società non va distrutta ma rafforzata. Scuola e famiglia sono alle basi di una formazione completa di una persona che in futuro deve risultare autonoma, capace di pensare, di affrontare con razionalità tutte le situazione che la vita ci può presentare, di imparare e di migliorare sempre da ogni esperienza così da poter un giorno strasettere ad altri ciò che abbiamo imparato durante il nostro percorso, che è la vita

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  14. Per Giuseppe, in realtà l'impostazione è argomentativa ma non in modo strutturalmente organico. Cerca di evitare gli errori morfologici più volte ripetuti...

    Massimiliano, il testo non è argomentativo. e poi manca di approfondimento critico. Attento agli errori di battitura.

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  15. Andrea, a me sembra un buon lavoro. In realtà è un pò sbilanciato verso la scuola, dove argomenti con convinzione pro e contro...meno rispetto ai doveri-ruoli della famiglia.

    Cristian, attento ai gravi errori grammaticali che, fatti in classe, ti costerebbero un bel 4....
    Il lavoro è superficiale e poco argomentato! ma quando inizierai a dilungarti in riflessioni critiche????

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  16. Conny, mi sembra un impianto un pò confuso: salti dal ruolo dell'una al ruolo dell'altra...Cerca di organizzare meglio la scaletta la prossima volta! Attenta agli errori ortografici: vale anche per te quello che ho scritto a Cristian...

    Alessandro,interessante il tuo lavoro! Chiaro ed efficace...Pertinente anche nell'enunciare la perdita di fiducia e di rispetto che la Scuola ha vissuto negli ultimi anni...

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  17. Alice, mi sembra un buon lavoro, ben scritto e sentito con fervore! Ho anche apprezzato il riferimento alla fonte che citi...frutto di una ricerca curata! Occhi agli errori ortografici: "dibbattito" senza una "b"

    Molto bene anche Provvi: il tuo testo risulta ben argomentato e convincente sopratutto nella parte finale.

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  18. Complimenti ad Andrea V.! Le tue considerazioni rivelano grande capacità critico-argomentativa e molta profondità...BRAVO! Si vede che la scuola ti sta addestrando sopratutto a PENSARE con la tua testa ;O) anche se a qualcuno può non piacere.....

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  19. Antonio, il tuo testo è superficiale e poco argomentato... Puoi fare di meglio!

    Giulia F.: l'impostazione argomentativa sembra pertinente e ben organica. Sono d'accordo con te sul ruolo integrativo e cooperativo di scuola-famiglia ma spesso capita, purtroppo, di non conoscere i genitori dei propri allievi perchè troppo impegnati per avvicinare a scuola per parlare con i professori....

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  20. Molto bene Antonio M. sintetico ed efficace!

    Bene anche Giulia R...alcune argomentazioni andavano approfondite e impostate secondo le regole di tesi, antitesi, sintesi.. comunque il tuo lavoro è pertinente ed organico!

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  21. Si prof, me ne rendo conto ... è che ho fatto un po' di corsa perche mi ero ricordato che ero in ritardo ad un impegno... la prossima volta sarò più preciso!!! =)

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  22. Il ruolo educativo della famiglia e della famiglia
    L’ ambiente che ci circonda , la cultura e l ‘educazione plasmano le nuove generazioni.
    I ragazzi di oggi sono fonte di critica dalla popolazione in genere, che li considera come una generazione priva di qualsiasi valore. Da queste critiche sono nati molteplici dibattiti, nei quali si cerca di trovare la causa per la quale i ragazzi di oggi stanno diventando un peso per la società . sin da quando si è bambini, le persone ( nella noma ) frequentano giornalmente la scuola , per poi vivere nella propria mura di casa, circondati e coccolata dai genitori. Queste sono le fondamenta dell ‘ educazione di un ragazzo. A mio parere la famiglia e la scuola anche i professori e i genitori assumono un ruolo fondamentale per la crescita elle nuove generazioni;d entrambe devono collaborare e camminare di pari passo.una persona a cui nella propria vita è mancata una di queste due componenti sicuramente non sarà cresciuto nel modo migliore.Tuttavia penso che il problema elle nuove generazioni non sia dovuto ad una cattiva educazione da parte della scuola o dei genitori,bensì penso sia dovuto a questa nuova in cui viviamo ricca di oscenità e messaggi subliminali.penso che nelle famiglie e nelle scuole a causa di questa vita frenetica si ha poco tempo a disposizione per argomentare i grandi problemi di questa società,che oggi più che mai hanno bisogno di essere affrontati.

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  23. Nell'educazione di noi ragazzi , la famiglia è importante quanto la scuola.
    Storicamente questi due istituti erano separati per il fatto che la famiglia lasciava alla scuola tutta una serie di compiti, riconoscendo alla scuola autorità. La scuola assolveva al suo compito e si assumeva il ruolo di autorità educativa. C’era il senso di affidare il bambino all’insegnante, non una delega, ma un trasferimento. Scuola e famiglia erano due sistemi separati, li univa il senso dell’autorità condivisa, delle norme, dei valori. Ognuno faceva la sua parte all’interno di un contenitore condiviso; la famiglia non metteva in discussione gli insegnanti e viceversa.
    Ma adesso queste deu istituzioni sembrano sovrapposte , e lottano per dei valore totalmente simili, mettendo incrisi i ragazzi ,che non sanno chi seguire e nell'indecisione , si abbandonano al loro destino.
    Scuola e famiglia dovrebbero ritornare a gli antichi valori , e impegniarsi a far crescere i giovani ,diligenti e rispettosi.

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  24. Oggi scuola e famiglia sono sempre più vicine, ma dobbiamo ricordare che sono diverse tra loro. La famiglia è quella che ti segue sempre e che ti educa con norme comportamentali; ti insegna ad essere educato con la gente e rispettare gli altri, per il loro essere d’individui.
    Poi c’è la scuola che t’insegna a relazionarti con gli altri. Essa ti forma oltre che dal punto di vista scolastico anche da quello personale, poiché ti aiuta a conoscere meglio te stesso e gli altri. Senza di essa oggi la gente non si sarebbe mai potuta realizzare.
    Ma cosa potrebbe succedere se non vi fosse o l’educazione familiare o l’educazione scolastica? Ognuno farebbe di testa propria, perdendo di vista il sapersi esporre con gli altri.
    Pertanto credo che esse siano essenziali per la formazione degl’individui e che l’educazione non sia completa se vi è la mancanza o dell’una o dell’altra

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  25. Gianluca, devi rivedere la punteggiatura ma il contenuto è chiaro e pertinente.

    Lo stesso vale per Davide e Serena... Attenzione agli errori di battitura!

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  26. In un mondo dove il rispetto non esiste più e dove l'educazione è sempre più impresente, scuola e famiglia sono l'unione perfetta per la giusta formazione del ragazzo. Tuttavia bisogna saper distinguere il ruolo educativo di entrambe le parti. La famiglia è il nucleo del ragazzo. Sin dalla nascita il ragazzo trascorre il maggior tempo della sua vita in famiglia e sostanzialmente il colpito dei genitori è quello di educare al miglior modo il ragazzo. La scuola invece ha il compito di far crescere il ragazzo e possibilmente di aprirgli la strada verso il mondo del lavoro. L'unione tra scuola e famiglia permette al ragazzo di maturare in modo corretto divenendo così in futuro un ottimo lavoratore. Quindi se provassimo a dividere scuola e famiglia il risultato sarebbe disastroso poichè entrambe le parti servono in ugual modo alla corretta formazione del ragazzo.

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  27. Samuele, puoi fare di meglio....Sintetico e sbrigativo con poche argomentazioni critiche.

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